Il melograno è una ricca
fonte di acido ellagico, una sostanza recentemente portata alla luce dalla
ricerca e contenuta anche nei lamponi, nelle fragole e nelle noci.Ed è proprio
questo acido che indurebbe la morte delle cellule cancerose.
Le proprietà benefiche del
melograno sono tantissime ed è proprio il caso di approfittarne per mantenerci
in buona forma, nonchè per prevenire e curare malattie varie.
La melagrana, chiamata
anche “frutto della medicina”, ha una storia antichissima ed è da sempre
simbolo di fertilità, longevità e prosperità a giusta ragione.
L’elenco delle indicazioni
terapeutiche di fitoterapia è lungo, in quanto questo rimedio naturale ci viene
in aiuto per un gran numero di patologie e stati di salute carenziali: vediamo
insieme allora “la cura del melograno” da includere stagionalmente in una sana
alimentazione.
Diciamo subito che il modo
migliore per approfittare delle sostanze curative presenti nella melagrana è
berne il succo fresco, in quanto gli altri impieghi culinari prevedono quasi
sempre quantità limitate e spesso sottoposte a calore termico.
Il succo di melograno contiene vitamine ( in particolare la
vitamina C e quelle del gruppo B) , di sali minerali ( specialmente potassio) e una notevole quantità di notevoli quantità di polifenoli
(antiossidanti per eccellenza) e antocianine.
Vediamo le proprietà benefiche del melograno e perchè
è utile berne il succo:
aiuta nella prevenzione
del cancro ( specie della prostata,del polmone e del seno) e rallenta la
crescita delle cellule tumorali;
ha effetto antietà in
quanto contiene un gran numero di antiossidanti che contrastano il
processo d’invecchiamento precoce;
favorisce la diuresi, è
consigliabile nelle diete dimagranti ed è indicato nel regime alimentare dei
diabetici;
Utile nel rimediare ai
peccati di gola: la mattina dopo aver esagerato a tavola sarebbe indicato
consumarlo da solo e a digiuno sotto forma di succo assolutamente non
zuccherato.
combatte le malattie del
raffreddamento per l’alto contenuto di vitamina C ( un bicchiere di succo di
melograno contiene il 40% del fabbisogno giornaliero) e aiuta il sistema
immunitario;
contrasta l’azione dannosa
dei raggi ultravioletti e favorisce l’abbronzatura;
aumenta il naturale flusso
del sangue verso il cuore e combatte l’ipertensione;
contrasta l‘osteoartite e
l‘artrite reumatoide;
combatte l’osteoporosi, in
quanto inibisce la degenerazione della cartilagine articolare;
è un valido supporto
durante la menopausa: le sostanze estrogeniche contenute nella malagrana
riducono l’emicrania, la depressione, la ritenzione di liquidi, favorisce il
mantenimento dell’elasticità cutanea e,
come detto sopra, è d’aiuto contro l’osteoporosi;
rafforza la mucosa
gastrica e favorisce l‘attività intestinale;
agisce contro l’accumulo
di placca nelle arterie e ne aiuta lo smaltimento, essendo così utile contro
l’aterosclerosi e i processi degenerativi dell’età e protegge il sistema
vascolare;
favorisce l’eliminazione
dei metalli pesanti presenti nell’organismo e salvaguarda i reni;
aiuta a prevenire
l’Alzheimer e il morbo di Parkinson;
protegge e rigenera il
fegato, come riportato dalla rivista scientifica Toxology and Industrial
Health;
i polifenoli contenuti nel
melograno contrastano i processi infiammatori e le allergie;
riduce il colesterolo
cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL);
protegge il DNA;
ha proprietà
antibatteriche ed anti-infettive;
costituisce un vero e
proprio “viagra naturale“, combattendo la disfunzione erettile: un esperimento
clinico ha dimostrato che il
testosterone è aumentato del 30 per cento nel sangue di un gruppo di uomini affetti
dalla patologia dopo 30 giorni di somministrazione quotidiana di succo di
melograno.
Nonostante tutte queste
proprietà benefiche del melograno, bisogna comunque ricordare che l’assunzione
del frutto inibisce l’azione dei farmaci antiaritmici e che l’ingestione dei
semini interi non è indicata in presenza di colite e diverticolite.
Da trucchi di casa.com
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